salta al contenuto

Apostille e legalizzazioni

Apostille e legalizzazioni
Cos’è

La cd. “apostille” è una forma di legalizzazione semplificata di firma per atti formati in Italia e da far valere all’estero; consiste nella apposizione di un timbro con apposita dicitura che attesta la legale qualità della persona che ha apposto una firma in calce a un atto e l’autenticità della firma stessa. Per gli atti giudiziari e notarili è competente la Procura della Repubblica nella cui circoscrizione gli atti sono formati; per altri atti amministrativi (es. atti di stato civile) è competente la Prefettura nella cui circoscrizione gli atti sono formati. Per i Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell’Aja occorre soltanto l’apposizione della apostille; per i Paesi che non hanno aderito alla Convenzione dell’Aja occorre l’apposizione della apostille e il visto da parte del Consolato dello Stato straniero in Italia (servizio a pagamento). Di seguito indichiamo il sito web contente l'elenco dei paesi firmatari della Convenzione dell'Aja del 1961 per i quali è, quindi, prevista la procedura della apostille:  . www.hcch.net/index_fr.php?act=conventions.authorities&cid=41

Analogamente di seguito il link del sito web attraverso cui è possibile consultare il documento della Convenzione di Londra del 1968 che esenta da legalizzazione i Paesi firmatari www.admin.ch/ch/i/rs/i1/0.172.030.3.it.pdf

Poiché esistono molti accordi anche bilaterali e settoriali la ricerca completa può essere effettuata sul sito del Ministero Affari Esteri nell'area Archivio Trattati all'indirizzo http://itra.esteri.it/itrapgm/

 

Elenco in ordine alfabetico dei Paesi che hanno aderito alla Convenzione Aja:

Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Bahamas, Barbados, Belarus, Belgio, Belize, Bosnia e Erzegovina, Botswana, Brunei, Bulgaria, Capo Verde, Ceca Repubblica, Cina, Hong Kong, Macao, Cipro, Colombia, Corea (Sud), Croazia, Danimarca, Dominica, Dominicana Repubblica, Ecuador, El Salvador, Estonia, Figi, Finlandia, Francia, Comore, Guadalupa, Guayana francese, Isole Wallis e Futuna, Martinica, Nuova Caledonia, Nuove Ebridi, Polinesia francese, Riunione, St. Pierre e Miquelon, Gibuti, Georgia, Germania, Giappone, Grecia, Grenada, Honduras, India, Irlanda, Islanda, Isole Cook, Isole Marshall, Israele, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Lesotho, Lettonia, Liberia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malawi, Malta, Maurizio, Messico, Moldova, Monaco, Mongolia, Montenegro, Namibia, Niue, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Antille olandesi, Aruba, Curaçao, Sant’Eustachio e Saba, Sint Maarten, Panama, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Anguilla, Bermuda, Gibilterra, Guernesey, Guiana britannica, Isola di Man, Isole Cayman, Isole Falkland, Isole Gilbert e Ellice, Isole Salomone britanniche, Isole Turche e Caicos, Isole Vergini britanniche, Jersey, Montserrat, Nuove Ebridi, Rodesia del Sud, Sant’Elena, Romania, Russia, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, São Tomé e Príncipe, Seicelle, Serbia, Slovacchia,  Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Suriname, Svezia, Svizzera, Swaziland, Tonga, Trinidad e Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Vanuatu, Venezuela.

 

Per tutti gli altri Paesi si effettua la legalizzazione (consiste nella sottoscrizione del Procuratore della Repubblica a cui deve far seguito il visto del Consolato, a pagamento).

Chi può richiederlo

Chiunque ne abbia interesse

Dove si richiede

Procura della Repubblica di Caltanissetta in Via Libertà, 5 - 93100 Caltanissetta (CL) presso l’ URP  – 1°Piano.

Come si richiede e cosa occorre

L'interessato deposita l'atto da legalizzare o apostillare comprensivo degli eventuali allegati.

Tempi

Dal 5° giorno lavorativo dalla presentazione della richiesta

Costi

Il servizio è esente sia da bollo, sia da diritti di segreteria

Modulistica

Nessuna